Sigla di
European Space Research Organisation, l'equivalente europeo
della NASA, sorto nel 1962 a Londra, con uno stanziamento di 134 miliardi di
lire. L'
ESRO ha sede a Parigi ed ha il compito di promuovere la ricerca
spaziale europea in generale, guidando il programma
Modular Spacelab
(Laboratorio spaziale modulare), varato nel 1972 e successivamente entrato nella
fase esecutiva. All'Italia l'
ESRO ha affidato la costruzione di una delle
parti più delicate del laboratorio, il "modulo", cioè il veicolo
capace di andare in orbita, di rimanervi da una a quattro settimane, e di
ritornare sulla Terra trasportato da una navicella in grado di planare per
l'atterraggio come un qualsiasi aereo. A bordo dello
Space-lab dovranno
esserci sei scienziati oltre a due piloti che guideranno la navetta spaziale
(
space-shuttle) messa a punto dalla NASA. Il laboratorio verrà
costruito da tecnici tedeschi con la collaborazione di francesi, inglesi, belgi,
olandesi, svizzeri e spagnoli. Uno dei pregi del programma
Space-lab
è che il laboratorio non andrà perduto nello spazio come avvenne
per lo
Sky-lab (progetto americano) ma potrà essere recuperato e
nuovamente impiegato in ricerche spaziali.