Sigla di
Ente Nazionale Idrocarburi. Ente economico istituito nel 1953,
con il contributo di E. Mattei, direttore dalla fondazione al 1962. Nato con il
compito di promuovere e attuare iniziative di interesse nazionale nel campo
degli idrocarburi e dei vapori naturali, la sua attività veniva svolta
direttamente o a mezzo di società controllate o collegate (delle quali
poteva promuovere la costituzione), il capitale delle quali poteva essere anche
sottoscritto dallo Stato, dagli enti parastatali e da società con
capitale interamente posseduto dagli enti di cui sopra. Tra le principali
società capogruppo dell'
ENI, citiamo: AGIP, per la ricerca, la
produzione e l'approvvigionamento di idrocarburi, minerali d'uranio, di carbone
e di prodotti petroliferi; SNAM, per l'approvvigionamento, la ricerca e la
distribuzione di gas naturali e il trasporto di idrocarburi liquidi; SANIM, per
la ricerca, produzione e commercializzazione di metalli non ferrosi; SAIPEM, per
la perforazione, posa di condotte e costruzione di impianti industriali; SNAM
PROGETTI per lo studio e le realizzazioni di gasdotti, oleodotti terrestri e
marini; SAVIO, per la produzione e fornitura di macchinari per l'industria
tessile; SOFID per il finanziamento delle attività industriali di tutto
il gruppo. Nel 1988 l'
ENI costituì con la Montedison una
società, la ENIMONT, destinata a rappresentare il polo chimico italiano.
Nel 1990 rilevò la Montedison, fu così costituita la EniChem. Nel
1992 fu trasformata in società per azioni e nel 1995 fu avviato il
processo di privatizzazione del gruppo petrolchimico che permise la quotazione
in borsa. Nel 1997 l'
ENI concluse l'incorporazione dell'Agip. Nel 2000 si
definì la fine del monopolio del gas, ciò comportò per
l'
ENI una quota mercato del 50% in meno entro il 2003.