(dal latino
dux: condottiero, capo). Nell'antichità classica,
colui che aveva compiuto importanti imprese di guerra. Durante l'impero
bizantino,
dux era il comandante delle truppe di una o due province. Nel
Medioevo venne meno la distinzione tra gerarchia civile e militare e
dux
era colui che esercitava il potere assoluto nei limiti del suo ducato. Fu in
tale accezione che il termine passò presso i Longobardi. Nel sindacalismo
rivoluzionario dei primi anni del Novecento questa qualifica era attribuita a
coloro che ricoprivano cariche direttive nell'ambito delle organizzazioni
operaie. A questo uso si riconduce, nell'Italia fascista, il titolo
capo del
Governo e d. del fascismo con il quale Mussolini fu ufficialmente designato
a partire dal 1938, sebbene già dal 1915 ricorresse, anche se non in
documenti ufficiali, a questo appellativo.