Capitale (480.900 ab.) dell'Irlanda (Eire) e della contea omonima (922
kmq; 1.060.000 ab.). Sorge sulle coste orientali dell'isola, nella baia omonima,
alla foce del fiume Liffey. Celebri l'industria della birra e le distillerie.
Tradizionale fabbricazione di popeline. Il porto di
D. è al primo
posto fra i porti della Repubblica, e concentra gran parte del traffico
marittimo irlandese. ● St. e Arte - Le prime notizie storiche su
D.
risalgono al IX sec., quando una colonia danese trasformò il preesistente
villaggio in una fortezza. Nel 1170 gli Anglo-Normanni riuscirono a togliere la
città ai Danesi, e nel 1172 Enrico II ne faceva la sede del Governo
irlandese. Nel 1486 Lambert Simnel si fece incoronare re, dopodiché
D. si sottomise ad Enrico VII. Ospitò Giacomo II dopo la
Rivoluzione del 1688, ma, in seguito alla battaglia del Boyne (1690), dovette
arrendersi a Guglielmo III.
D. ebbe, in seguito, parte importante
nell'agitazione del 1916, che provocò gravi danni; nel 1921 divenne sede
del Governo e del Parlamento d'Irlanda; fu teatro, nel 1922, della rivolta
repubblicana capeggiata dal De Valera. Fra i palazzi, spesso eseguiti da artisti
italiani, sono notevoli Charlemont House ora sede della Galleria municipale, e
Leinster House, sede del Parlamento; St. Stephen's Green è una delle
più belle e tipiche piazze della città, con case del XVIII sec.
L'Università di Dublino
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