Scrittore francese. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si
dedicò alla letteratura, pubblicando un volume di liriche in versi liberi
di respiro claudeliano:
Interrogation (1917). Già nella saggistica
del periodo successivo,
Mesure de la France (1922),
Le jeune
Européen (1927),
Genève ou Moscou (1928), e nei
racconti della
Comédie de Charleroi (1934), aveva abbracciato un
orientamento politico venato da un socialismo autoritario e fascista
(
Socialisme fasciste, 1934) che lo portò a schierarsi con i
nazisti durante la seconda guerra mondiale e a fare della "Nouvelle Revue
Française" la tribuna di quelle idee. Dopo la Liberazione pose fine ai
suoi giorni, sia per sfuggire alla sicura condanna, sia per restare coerente col
suo personaggio d'individualista aristocratico. Tra le sue opere d'impegno
artistico:
L'homme couvert de femmes (1926;
Blèshe (1929);
Le feu follet (1931), dal quale Malle trasse, nel 1963, un film;
Drôle de voyage (1933);
Rêveuse bourgeoisie (1937);
Gilles (1939);
L'homme à cheval (1943);
Recit secret
(postumo, 1958) (Parigi 1893-1945).