Commedia in tre atti di Carlo Goldoni, rappresentata nel 1752. Delizioso
affresco del carnevale veneziano, questo lavoro del grande commediografo narra
le gelosie di Giulia e Tonina nei confronti della vedova Lugrezia, costante
pericolo per i rispettivi mariti Boldo e Todero. Il primo chiede in prestito del
denaro al secondo, che a sua volta si rivolge per lo stesso motivo a Lugrezia,
consegnandole i pegni ricevuti da Boldo. Da questa intricata situazione nascono
equivoci, malintesi, piccole gelosie che costituiscono il fulcro della commedia.
Alla fine una vincita collettiva di denaro placa gli animi, riportando la calma
in quel piccolo mondo inquieto.