Vescovo e patrono di Arezzo. Secondo la leggendaria
Passio Donati,
composta fra il V e il VI sec.,
D. era un giovane chierico romano,
quando, durante la persecuzione di Giuliano l'Apostata, fuggì ad Arezzo,
ove venne poi ordinato sacerdote dal vescovo Satiro. Alla morte di questi,
essendo stato designato come suo successore, venne a Roma e fu consacrato
vescovo di Arezzo da papa Giulio (337-52). Sarebbe stato martirizzato sotto lo
stesso Giuliano l'Apostata.