Calciatore italiano. Cresciuto nelle giovanili dell'Atalanta, giocò le sue prime
due stagioni in serie B, prima di esordire in serie A nel 1984, sempre nelle
file bergamasche. Acquistato nel 1986 dal Milan, nello stesso anno debuttò
anche in Nazionale, chiamatovi dal commissario tecnico Azeglio Vicini. Grazie
alle sue indubbie qualità tecniche, divenne ben presto una pedina inamovibile sia
del centrocampo del Milan, con cui vinse 5 scudetti (1987-88, 1991-92, 1992-93,
1993-94, 1995-96), 3 Coppe dei Campioni (1989, 1990, 1994), 4 Supercoppe italiane
(1988, 1992, 1993, 1994), 3 Supercoppe europee (1989, 1990, 1994), 2 Coppe
intercontinentali (1989, 1990) e un Mundialito per club (1987), sia del centrocampo
della Nazionale, con cui collezionò 63 presenze e 5 gol e con cui prese parte ai
Mondiali del 1990 e del 1994 e agli Europei del 1996. Trasferitosi nel 1996 negli
Stati Uniti, dove giocò con i Metrostars di New York, nel 1997 fece ritorno in
Italia, al Milan, per passare poi, in qualità di giocatore-allenatore, alla squadra
saudita dello Ittlhed, con cui si aggiudicò un titolo nazionale e una Coppa del Re.
Per la stagione 2001-02 assunse la guida tecnica del Lecco (serie C1), da cui venne
esonerato nel dicembre 2001 e richiamato nel marzo 2002. Per il Campionato 2002-03
venne ingaggiato dal Livorno (serie B), mentre l'anno successivo sedette sulla panchina
del Genoa (serie B), da cui fu però esonerato a torneo appena iniziato. Nell'aprile 2005
tornò alla guida del Livorno, con cui rimase fino al febbraio 2006 quando, nonostante
i buoni risultati ottenuti, diede le dimissioni in polemica con il presidente. Nel
luglio 2006 fu nominato commissario tecnico della Nazionale italiana. Nel luglio 2008,
in seguito al non brillante rendimento degli azzurri nel campionato europeo di Austria
e Svizzera (l'Italia fu eliminata ai rigori dalla Spagna nei quarti di finale),
D.
fu esonerato dall'incarico (n. Cisano Bergamasco, Bergamo 1963).