Poema drammatico in cinque atti di Friedrich Schiller, pubblicato nel 1787. Il
dramma mira a colpire in Filippo II di Spagna il prototipo dell'Assolutismo.
Contro il re, oppresso dalla solitudine, insorge il figlio Don Carlos, nel quale
Schiller sottolinea l'ardente desiderio di libertà. Innamorato della
matrigna Elisabetta, già sua fidanzata ed ora sposa di Filippo, Don
Carlos è affiancato dal marchese di Posa, coerentemente disposto ad ogni
sacrificio in nome della libertà, dell'amore e dell'amicizia. Sono gli
stessi ideali per i quali Don Carlos affronterà i rigori del tribunale
dell'Inquisizione, per volere del padre. Spesso poco organico e viziato
dall'assenza di equilibrio, il dramma offre scene di suggestiva poesia. Schiller
vi sostiene l'idea, tipicamente romantica, della trasformazione di un mondo
ingiusto ad opera degli ideali di libertà e di verità.