Termine inglese con cui si indica ciascuna delle comunità autonome o
Stati appartenenti all'Impero britannico, aventi parità di posizione
senza alcun reciproco vincolo di soggezione per la trattazione degli affari
interni o esteri, sebbene unite da un comune vincolo alla Corona e liberamente
associate come membri del Commonwealth britannico. Quest'ultima denominazione
è quella usata ufficialmente da quando nel 1947 il
Dominion's
office, a Londra, ha preso nome di
Commonwealth's Relation Office;
praticamente, quindi non si parla più di
dominion britannico ma di
Stato o membro del Commonwealth.