Atto, effetto del domesticare. ● Biol. - Stato particolare in cui si
trovano gli animali domestici e le piante coltivate, le cui condizioni di
alimentazione e riproduzione sono regolate dall'uomo. Gli effetti della
selezione naturale sono così esclusi e le razze nuove vengono
moltiplicate oppure no a seconda dei criteri dell'allevatore. ║ Non si
possono considerare domestici gli animali che vivono nei serragli; si dicono
domesticabili quelle specie che, vivendo permanentemente con l'uomo, gli
forniscono lavoro e sono protette e sottratte alla lotta per l'esistenza. La
maggior parte degli animali domestici provengono da specie selvagge
dell'Eurasia. ● St. - L'origine della
d. viene fatta risalire
all'età neolitica; il primo degli animali domestici è certamente
il cane, cui ben presto si accompagnano buoi, pecore, capre e maiali. Più
tardiva è la
d. del cavallo.