Movimento determinatosi (1880 circa) nella pittura francese e italiana, come
sviluppo dell'Impressionismo. Come l'Impressionismo, il
d. accetta la
luce come fondamento della visione, ma mira a fissarne le leggi su base
scientifica. Tentava di ottenere in pittura la massima luminosità
rinunciando ad impastare i colori e accostandoli invece puri sulla tela. Alle
origini del movimento è il Neoimpressionismo di G. Seurat. Ne seguirono
l'indirizzo P. Signac, H.E. Cross, Th. van Rysselberghe; mentre C. Pissarro
rimase più legato agli ideali degli Impressionisti. In Italia il
d. derivò dalla Scapigliatura lombarda e si sviluppò in
Lombardia e in Piemonte ad opera di V. Grubicy, G. Segantini, G. Previati, A.
Morbelli, G. Pelizza da Volpedo, ecc. Il
d. si andò estinguendo
nel primo decennio del secolo seguente.
"Il divisionismo" di Leonardo Borgese