Operazione mirante alla distruzione dei germi
patogeni presenti negli oggetti o nell'ambiente. Si può effettuare con
metodi di natura fisica, chimica e meccanica; l'impiego di un metodo o
dell'altro varia a seconda della natura di ciò che si deve disinfettare e
dei germi da eliminare. ║
D. fisica: il metodo più diffuso
è quello che utilizza il calore, detto anche sterilizzazione a caldo. La
maggior parte dei batteri muore intorno ai 65°C; tale temperatura si
può ottenere mediante insufflazione di aria calda e secca, o mediante
vapore d'acqua, sia fluente sia sotto pressione in autoclave, o mediante acqua
portata a ebollizione. Anche il freddo serve a inibire, per periodi limitati, il
moltiplicarsi di batteri, come avviene nei comuni frigoriferi. ║
D.
chimica: si esegue con disinfettanti organici (per esempio aldeidi, fenoli)
o inorganici (acidi, alcali, alogeni, ossidanti, sali dei metalli pesanti).
║
D. meccanica: è attuata con l'ausilio di filtri che
trattengono i germi (come nei processi di potabilizzazione delle acque, poi
completati con mezzi chimici come cloro, ecc.). È detta
d.
assoluta quella che ottiene la distruzione completa degli agenti infettivi:
è tale, ad esempio, quella compiuta in autoclave o per
ebollizione.