Opera politica in tre libri di N. Machiavelli,
pubblicata nel 1531, ma composta fra il 1513 e il 1519. Concepita come una
raccolta di notazioni ai dieci libri di Livio che vanno dalla fondazione di Roma
al 293 a.C., l'opera tratta dell'origine e della costituzione interna dello
Stato, della struttura militare e dell'espansione del dominio e in ultimo delle
cause di stabilità o di decadenza. Il ragionamento teorico e la critica
storica trovano la loro giusta espressione in uno stile classico, dal periodare
ampio e simmetrico, dal lessico latineggiante, dall'oratoria equilibrata di
analogie e similitudini.