(dal greco
digrámma: due lettere).
Ling. - Sequenza di due lettere utilizzata per indicare un unico fonema in ogni
suo contesto o solo quando sia in relazione ad alcuni precisi fonemi. Per
l'ortografia italiana, ad esempio, il fonema gutturale sordo
k, è
indicato con
c davanti ad
a, o, u ma con
ch, davanti ad
e, i: in questo caso l'uso del digramma è determinato dalla
presenza o meno di alcuni fonemi vocalici. Per l'ortografia francese, invece, il
digramma
ch indica la sibilante palatale
s' in tutte le sue
posizioni. ● Tipogr. - Coppia di lettere i cui segni sono fusi in un unico
carattere.