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Didot.

Famiglia di tipografi, incisori ed editori francesi operanti a Parigi nel XVIII sec. ║ François: fu il fondatore della casa. Stampò, soprattutto, classici greci e opere storiche in edizioni di gran pregio (Parigi 1689-1757). ║ François-Ambroise: completò la tipografia di famiglia con una fonderia ove fece incidere una serie di caratteri neoclassici di grande bellezza. Ideò il punto tipografico, cioè l'unità di misura tipografica dei caratteri tutt'ora vigente e pari a 0,376 mm. Gli fu affidata la pubblicazione dei classici ad usum delphini e Alfieri commissionò a lui la stampa delle sue tragedie (Parigi 1730-1804). ║ Pierre-François: fratello di François-Ambroise, si occupò del commercio librario e, in seguito, editò diversi libri di ambito scientifico. In seguito acquistò la cartiera di Essonnes occupandosi della produzione di carte pregiate (Parigi 1731-1793). ║ Pierre: figlio di François-Ambrose, continuò il lavoro della tipografia, stabilendone la sede nei locali del Louvre, donde il nome di edizioni del Louvre dato alle sue pubblicazioni (Parigi 1761-1853). ║ Firmin: fratello di Pierre, si occupò della fonderia, in cui approntò i caratteri corsivi usati dal fratello nelle edizioni del Louvre, chiamati caratteri-d., graduandone in proporzione 18 serie. A lui si devono anche le carte geografiche a colori e stampate in rilievo. Raccolse anche una ricca biblioteca con le migliori edizioni di classici greci, latini e francesi. In suo onore il cognome della famiglia fu mutato in Firmin-D., che è ancora quello di una grande casa editrice francese (Parigi 1764-1836). ║ Ambroise: figlio di Firmin, pubblicò una vastissima collezione di autori greci, con traduzione latina (Parigi 1790-1876).