Palazzo edificato nel 1493 a Ferrara per
volontà di Sigismondo d'Este; deve il suo nome alle 12.000 bugne di marmo
a punta di diamante che lo rivestono. L'ubicazione del palazzo è opera
dell'architetto Biagio Rossetti, cui l'estense si era già rivolto per la
stesura del piano urbanistico di Ferrara. L'effetto estetico delle mura è
il risultato di attenti studi che variarono l'asse dei diamanti in funzione
delle correzioni ottiche desiderate. Completano l'edificio due eleganti
candelabre che, collocate agli angoli, ne alleggeriscono la rigorosa geometria.
Attualmente il palazzo è sede della Pinacoteca nazionale, costituita
principalmente dall'importante collezione di quadri della scuola
ferrarese.