Operatore cinematografico italiano. Esordì nel cinema come aiuto
operatore in
Un colpo di pistola di R. Castellani (1942) e come direttore
di fotografia di
Achtung banditi! di C. Lizzani (1951). Affermatosi in
qualità delle sue eccellenti doti tecniche ed espressive, ottenne
risultati di grande prestigio a fianco di Michelangelo Antonioni (
Le
amiche, 1953;
Il grido, 1957;
La notte, 1961;
L'eclisse, 1962) e Federico Fellini (
Otto e mezzo, 1963;
Giulietta degli spiriti, 1965). Premiato con importanti riconoscimenti,
tra i quali due nastri d'argento per la migliore fotografia in bianco e nero
(per
Salvatore Giuliano nel 1963 e per
Otto e mezzo nel 1964) ed
un nastro d'argento per la migliore fotografia a colori (per
Giulietta degli
spiriti nel 1966). Lavorò anche con Zurlini (
Le ragazze di San
Frediano), Monicelli (
I soliti ignoti), la Werthmüller (
I
basilischi), Petri (
La decima vittima) e Losey (
Eva) (Teramo
1920 - Roma 1966).