Prelato spagnolo. Nipote di Diego, insegnò
Diritto; protetto dal cardinale Diego de Espinoza, questi indusse il re Filippo
II a nominarlo, nel 1569, luogotenente in Granada. Riuscì a controllare
la rivolta dei Mauretani, molti dei quali furono deportati nelle regioni interne
del Paese, suddivisi in piccoli gruppi e mescolati alla popolazione cristiana.
Creato cardinale nel 1578, si stabilì a Roma; qui fece iniziare la
costruzione del palazzo poi fatto terminare da papa Paolo V (Camillo Borghese),
dal quale prese il nome di Palazzo Borghese (Siviglia 1520 - Roma
1600).