Cugino e discepolo di Gotama il Buddha. Entrato
nella comunità monastica nel ventesimo anno della predicazione di Buddha,
divenne in seguito un suo rivale e diede origine a una setta di cui si avevano
ancora notizie nel V sec. La tradizione attribuisce a
D. numerosi
miracoli e lo narra protagonista di eventi prodigiosi, che lo dipingono nel
complesso come una sorta di malvagio anti-Buddha, ma impotente di fronte
all'avversario. Sulla storicità della figura di
D. si è a
lungo discusso, ma sembrano ormai accertati sia la sua esistenza che alcuni
elementi della sua vita tramandatici dalla leggenda.