Musicista italiano. Dal 1876 fu condirettore della
Royal Academy of Music, dove ricoprì inoltre la cattedra di canto.
È autore di numerose canzoni e romanze popolari, tra le quali la celebre
Funiculì-funiculà, musicata su versi del giornalista
Peppino Turco, dedicati alla funicolare del Vesuvio. Tra le sue altre
composizioni: la romanza
Sì e la canzone
Uocchie nire
(Castellammare di Stabia, Napoli 1846 - Londra 1922).