Pittore e letterato francese. Allievo
dell'Académie Julian, entrò in contatto con alcuni giovani artisti
(Sérusier, Bonnard, Vuillard, Roussel, Piot) i quali, in polemica con
l'Impressionismo, si proponevano di creare un tipo di pittura più
sintetica, suggestiva, decorativa. Il gruppo di pittori, di cui
D. fece
parte per qualche tempo, si chiamò Les Nabis. Divenutone il teorico,
D. partecipò alla prima esposizione nel 1891. Nel 1911
organizzò presso il Museo delle arti decorative di Parigi la prima
esposizione di arte sacra. Nel 1912 decorò il soffitto del teatro degli
Champs-Elysées. Successivamente realizzò altre decorazioni murali
di argomento sacro o religioso: la cupola del Petit-Palais (1924-25), il
soffitto del Senato francese, la chiesa St.-Louis di Vincennes (1927), il liceo
Claude Bernard (1938). Tra i libri da lui illustrati ricordiamo:
L'imitation
de Jésus-Christ (1903),
La vita nuova di Dante (1903),
Sagesse di Verlaine (1911),
I Fioretti (1913),
I poemi di
Thompson (1942). Tra i suoi scritti ricordiamo: alcuni articoli nella rivista
"Art et Critique",
Théories (1911),
Nouvelles
théories (1922),
Notes sur l'Italie (1928),
Histoire de
l'art religieux (1939) (Granville, Manche 1870 - Saint-Germain-en-Laye,
Parigi 1943).