Tipo di aerodina di piccole dimensioni per il volo a
vela o a motore, costituito da un'ala in speciale fibra sintetica a forma di
delta, da cavi e strutture in leghe leggere, capace di trasportare una o due
persone. Il pilota è collocato in corrispondenza della parte inferiore
dell'ala e, opportunamente imbracato, può effettuare mediante un trapezio
movimenti di tipo pendolare e conferire all'apparecchio opportuni cambiamenti di
direzione. Nei
d. a motore l'imbracatura viene sostituita con un carrello
sul quale viene fissato il motore e che ospita i posti per il pilota ed un
eventuale accompagnatore. Costruito nei primi anni Sessanta da F. Rogallo,
tecnico della NASA, come sostitutivo del paracadute nel recupero di velivoli
spaziali, il
d. ha conosciuto da allora una notevole evoluzione,
soprattutto con l'utilizzo di materiali più moderni, e un crescente
successo in campo sportivo. Il suo utilizzo è stato regolamentato da
un'apposita normativa nel 1989.