(detto
il Tamagnino). Scultore italiano.
Lavorò, tra il 1491 e il 1498, alla decorazione della Certosa di Pavia,
per la quale eseguì otto statue di santi e quattro busti di profeti per
la facciata, con l'aiuto di numerosi collaboratori. Lavorò anche a
Brescia (alla Loggia e a S. Maria dei Miracoli), a Genova (cappella Lomellini in
S. Teodoro) e in Francia, imponendosi come una delle personalità di
maggior rilievo della scultura settentrionale del Rinascimento (XV-XVI
sec.).