Stato (5.295 kmq; 744.000 ab.) degli Stati Uniti
d'America. Appartenente al South Atlantic, fu uno dei 13 Stati originari della
Federazione statunitense. È limitato a Ovest e a Sud dal Maryland, a Nord
dalla Pennsylvania, a Nord-Est dal New Jersey, a Est e Sud-Est rispettivamente
dalla baia omonima e dall'Oceano Atlantico. Capitale: Dover. Città
principali: Wilmington, Lewes. La popolazione è in maggioranza bianca,
cattolica e prevalentemente urbana. ● Geogr. - Penultimo degli Stati
federati per ampiezza del territorio, il
D. è quasi totalmente
pianeggiante ed ha coste basse, con dune litoranee, stagni e lagune. Il clima
è continentale (inverni rigidi ed estati calde), mitigato lungo la costa.
● Econ. - L'attività agricola è la principale risorsa
economica, organizzata per fattorie modernamente attrezzate, e consente la
produzione con alti rendimenti di cereali, frutta, ortaggi, foraggi. Sviluppato
è anche l'allevamento, in particolare bovino e avicolo, e
l'attività peschereccia. Di grande rilievo è il settore
industriale chimico, meccanico, metallurgico, tessile e alimentare. Di discreta
consistenza anche le strutture turistiche. ● St. - Scoperto da Hudson nel
1609, il territorio dello Stato era occupato, prima della colonizzazione
iniziata nel 1631, dalle tribù algonchine dei Delaware
(V. ALGONCHINI) che furono progressivamente
scacciate dai loro insediamenti fin oltre il Mississippi. Le loro terre furono
inizialmente contese fra Inglesi e Olandesi cui successivamente si unirono gli
Svedesi. Nel 1664 i primi si assicurarono il possesso del
D. e la Corona
lo affidò al governo di William Penn e, alla sua morte, lo unì
amministrativamente ai territori di Pennsylvania, cui il paese restò
legato fino a che si organizzò come Stato autonomo durante la guerra
d'indipendenza. Alla fine della guerra il
D. fu la prima delle 13 colonie
a ratificare la convenzione federale di Filadelfia. Durante la guerra civile,
pur essendo uno Stato schiavista, si schierò dalla parte
dell'Unione.