Attrice teatrale e cinematografica italiana. Iniziò la sua carriera presso il
Teatro dei 101, dove tra l'altro interpretò un ruolo maschile in
Dieci minuti
a Buffalo, di Günter Grass. In seguito entrò nel Teatro Stabile
dell'Aquila dove, in qualità di prima attrice, recitò anche ne
La
figlia di Iorio di Gabriele D'Annunzio e in
Antonio e Cleopatra di William
Shakespeare. Con
Molly, cara (1979), l'ultimo monologo dell'
Ulisse di
James Joyce, si affermò come una tra le più particolari e significative attrici
del panorama teatrale italiano. Lavorò quindi nell'
Elettra di Hugo Von
Hofmannsthal, in
Rosmersholm di Henrik Ibsen,
La più forte di August
Strindberg e ne
Lo zoo di vetro di Tennesse Williams. Prese parte all'
Adelchi
messo in scena da Carmelo Bene e lavorò con Jeff Beck del Living Theatre. Per la regia
di Antonio Calenda interpretò:
Madre Coraggio (1992) di Bertold Brecht;
La
musica dei ciechi (1994) di Raffaele Viviani;
Prometeo incatenato (1994)
di Eschilo;
Una indimenticabile serata (1996) di Achille Campanile, che ne
rivelò anche il talento comico. Nel 1980 venne pubblicato il romanzo
Storia di
Piera, scritto in collaborazione con Dacia Maraini, nel quale veniva raccontata la
sua difficile infanzia e dal quale, tre anni più tardi, sarebbe stato tratto l'omonimo
film di Marco Ferreri. Il suo esordio in ambito televisivo-cinematografico risale alla
fine degli anni Sessanta, con la mini serie televisiva
Il conte di Montecristo (1966),
di Edmo Fenoglio, e con il lungometraggio
Questi fantasmi (1968), diretto da Renato
Castellani. Sul grande schermo recitò in:
Sotto il segno dello scorpione (1969)
dei fratelli Taviani;
Sogni d'oro (1981) di Nanni Moretti;
La coda del
diavolo (1986) di Giorgio Treves, con cui l'attrice vinse il Nastro d'Argento;
Scherzo del destino in agguato dietro l'angolo come un brigante da strada (1983)
e
Metalmeccanico e parrucchiera in un turbine di sesso e politica (1996) di Lina
Wertmüller;
L'ora di religione (2002) di Marco Bellocchio, con cui vinse
il David come migliore attrice non protagonista;
Il vestito da sposa (2004) di
Fiorella Infascelli;
La sconosciuta (2006) di Giuseppe Tornatore. Nel 2003
scrisse, ancora con Dacia Maraini,
Piera e gli assassini (n. Bologna 1939).
Piera Degli Esposti in scena