(dal latino
deflagratio). Esplosione
graduale, nella quale la reazione degli elementi chimici avviene in uno spazio
limitato; i gas che si sviluppano, non potendo espandersi liberamente,
determinano un progressivo aumento della pressione e della temperatura, con
moltiplicati ed energici effetti meccanici. Gli esplosivi che provocano
d. sono utilizzati nelle armi da fuoco per il lancio dei proiettili.
● Geogr. fis. - Violento scoppio che si verifica contemporaneamente alla
fessurazione e allo sgretolamento di rocce granulari. Si verifica generalmente
nelle regioni caratterizzate da forte escursione termica, come le zone
desertiche.