Gruppo rock britannico. I
D.P. si formarono nel 1968 dall'unione
del tastierista John Lord (n. Leicester 1941), del chitarrista Ritchie Blackmore
(n. Weston-super-Mare 1945) e del bassista Nick Simper (n. Londra 1946), a cui
si aggregarono successivamente il batterista Ian Paice (n. Birmingham 1948) e il
cantante Rod Evans (n. Edimburgo 1945). Dopo aver inizialmente acquisito
popolarità con le sue versioni di brani pop, il gruppo passò in
breve a una forma dura di rock, denominata appunto
hard-rock, soprattutto
in seguito all'abbandono di Evans e Simper e all'ingresso in formazione del
cantante Ian Gillan (n. Londra 1945) e del bassista Roger Glover (n. Brecon,
Galles 1945): ne scaturì l'LP
Deep Purple in rock (1970), che
decretò il trionfo della rock band in ambito internazionale. Anche i
successivi
Fireball (1971),
Machine head (1972) e, in particolare,
il doppio dal vivo
Made in Japan (1972), contenente l'immortale
Smoke
on the water, consacrarono i
D.P. come uno dei gruppi più
seguiti della scena
hard-rock. Con l'uscita dal gruppo nel 1973 di Gillan
(destinato a una carriera solista di successo) e Glover (impegnato prima come
produttore poi come solista) e l'ingresso del cantante David Coverdale (n.
Saltburn 1949) e del bassista Glenn Hughes (n. Cannock 1949), vennero
realizzati, nel 1974, gli apprezzati
Burn e
Stormbringer. Quindi
anche Blackmore abbandonò il gruppo, rimpiazzato da James Gang Tommy
Bolin (Sioux City, Stati Uniti 1951 - Miami 1976); la nuova formazione incise
Come taste the band (1975) e nel 1976 si sciolse. I
D.P. si
riunirono nel 1984 (Gillan, Blackmore, Lord, Paice, Glover) e pubblicarono
in quell'anno
Perfect strangers. In seguito realizzarono
The house
of blue light (1987),
Nobody's perfect (1988),
Slaves & masters
(1990),
The battle rages on... (1993),
Purpendicular (1996),
Abandon (1998),
Bananas (2003),
Rapture of the deep (2006).