(dal latino
decoratio). Atto ed effetto del
decorare, ornando edifici, oggetti, ecc., con pitture, disegni, fregi, addobbi.
║ Ciò che serve a decorare in genere. ║ Insegna conferita
pubblicamente dai rappresentanti di uno Stato, quale speciale riconoscimento, a
chi si è distinto per meriti civili o militari. Le
d. possono
essere ricompense (medaglie, croci al valore civile, militare, al merito, ecc.)
o onorificenze che attribuiscono titoli personali. ║ Fig. - Nell'opera
d'arte (figurativa, letteraria, musicale) il termine viene utilizzato con
riferimento a ogni elemento inessenziale e puramente ornamentale dell'opera
stessa, esterno alla sua struttura intrinseca. ● Arte e Arch. - Insieme di
elementi architettonici, plastici o pittorici che abbelliscono e impreziosiscono
edifici e oggetti di diverso genere. Le
d. variano in base alla tipologia
dell'oggetto da decorarsi e in funzione della tecnica usata e dei materiali
adottati; possono applicarsi sia alle
arti maggiori, sia alle
arti
minori. Tuttavia, in base a una classificazione della seconda metà
del XIX sec., suggerita dalle teorie estetiche dell'epoca, con la definizione
arte decorativa o
arte applicata si intende l'insieme delle
tecniche che conferiscono a prodotti artigianali e di uso comune un valore
artistico. Perciò la
d. e le tecniche relative sono considerate in
genere proprie delle attività artigianali, dove si distinguono branche
diverse:
d. o arte della lavorazione del legno (intaglio, intarsio,
ecc.), del ferro battuto, del cuoio, dei metalli e delle pietre preziose, del
vetro (soffiato, inciso, smaltato, colorato a fuoco, ecc.), del materiale
tessile (tappeti, stuoie, tessuti, stoffe dipinte, merletti, ricami). Grande
rilevanza assume l'arte decorativa della ceramica, il cui studio è uno
strumento fondamentale nella ricerca e nella ricostruzione dei dati storici e
costituisce un campo di indagine particolare dell'archeologia. La
d. e le
arti decorative connesse mutano nel tempo e si differenziano nelle varie aree
geografiche a seconda delle peculiarità tecniche e degli ambiti
culturali, determinando stili diversi. Particolarmente ricchi e preziosi sono
quelli sviluppatisi nell'arte ellenistica, bizantina, islamica, gotica, barocca
e rococò. In epoca moderna celebri sono le leggi sulla
d. nelle
Lezioni di Paul Klee alla Bauhaus. ● Teat. -
D. scenica:
allestimento dei quadri scenici o scenari con elementi architettonici e
pittorici.