Giureconsulto italiano. Iniziata una brillante
carriera forense nella città natale, fu chiamato a insegnare a Padova,
prima Diritto penale (1549) e successivamente Diritto civile (dal 1552). Nei tre
volumi di
Responsa (1579),
D., in opposizione all'Alciati, si
dichiarò favorevole alla giurisprudenza consultiva. L'opera principale
del giureconsulto viene considerata il postumo
Tractatus criminalis utramque
continens censuram (1590) (Udine 1509 - Padova 1585).