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Debs, Eugene Victor.

Uomo politico statunitense. Sindacalista, nel 1893 fondò il sindacato dei ferrovieri (American Railway Union), guidandolo l'anno seguente al grande sciopero contro la Pullman Company dell'Illinois. L'agitazione fu definita dalla stampa conservatrice una "ribellione"; ancor più gravi le accuse contro di lui, definito dal "New York Times" "un violatore della legge" e "un nemico del genere umano". Nel 1897 D. si associò al movimento socialista; nel 1901 fu tra i fondatori del Socialist Party of America. Candidato socialista alla presidenza per cinque volte dal 1900 al 1912 e nel 1920, D. riuscì nel 1912 a ottenere una percentuale di consensi molto elevata, ottenendo il maggiore successo mai riportato da un socialista negli Stati Uniti. Arrestato nel 1918 per aver denunciato la guerra come guerra capitalistica fu condannato, in applicazione del Sedition Act, a 10 anni di reclusione. Fu scarcerato dal presidente Harding senza tuttavia riottenere i diritti di cittadinanza. Tra le sue opere teoriche ricordiamo: Liberty (1895), Unionism and Socialism, a Plea for Both (1904), The American Movement (1904), Industrial Unionism (1905), The Growth of Socialism (1910) (Terre Haute, Indiana 1855 - Elmhurst, Illinois 1926).