(La fermezza del saggio). Il secondo dei
Dialoghi di Seneca, composto tra il 52 e il 53 d.C. Dedicato al giovane
amico Anneo Sereno, mira a dimostrare che il vero saggio riesce a raggiungere
una serenità interiore tale da non essere scosso dalle sventure della
sorte né dalla malvagità degli uomini.