Pittore italiano. È considerato, tra le
personalità artistiche del secondo dopoguerra, figura di primo piano.
Dopo aver soggiornato nel 1926 a Parigi, dove poté studiare la pittura
futurista e astratta, passò da una ricerca di matrice neocubista a forme
di linguaggio non figurativo. Nel 1945 allestì la sua prima mostra
personale, mentre l'anno seguente fondò a Venezia la Scuola libera di
arti plastiche. Aderì al Movimento dello Spazialismo capeggiato da Lucio
Fontana, firmandone i Manifesti (1951 e 1952) ed esponendo in alcune rassegne di
arte d'avanguardia. Partecipò a numerose Biennali (la XXX, la XXXII, la
XXXIV, a quest'ultima con un'intera sala a lui dedicata) e fu ospitato nelle
gallerie d'arte di numerose città italiane. Esemplare del suo linguaggio
pittorico è, fra gli altri, la composizione
Grattage Rosso
(Treviso 1908 - Venezia 1979).