Produttore cinematografico italiano. Avvicinatosi al cinema dapprima come attore,
diventò produttore esecutivo per la Lux Film, legando il proprio nome a film come
Malombra (1942) di Mario Soldati,
Il bandito (1946) di Alberto Lattuada
e
Riso amaro (1948) di Giuseppe De Santis. Nel 1950 si associò a Carlo Ponti
per costituire la Ponti-De Laurentiis, casa di produzione che realizzò da un lato film di
un certo impegno, quali
Europa '51 (1952) di Roberto Rossellini,
Anni
facili (1953) di Luigi Zampa,
La strada (1954) di Federico Fellini,
L'oro di Napoli (1954) di Vittorio De Sica, e dall'altro film spettacolari
quali
Ulisse (1954) di Mario Camerini o
Guerra e pace (1956) di King
Vidor. La predilezione di
D. per questo genere portò alla separazione fra i
due produttori, nel 1957, e alla nascita della Dino De Laurentiis Film. Vennero
costruiti i grandi stabilimenti cinematografici di Dinocittà in cui furono girati
kolossal come
La tempesta (1958) di Alberto Lattuada,
La Bibbia (1966)
di John Huston, ma anche opere quali
La grande guerra (1959) di Mario Monicelli
o
La dolce vita (1960) di Federico Fellini. In seguito alla chiusura degli
stabilimenti nel 1971, la casa di produzione si trasferì negli Stati Uniti, dove
produsse film spettacolari e costosi come
King Kong (1976) di John Guillermin,
Uragano (1978) di Jan Troell,
Flash Gordon (1980) di Mike Hodges,
Ragtime (1981) di Milos Forman,
Conan il barbaro (1982) di John Milius,
Il Bounty (1984) di Roger Donaldson,
Il silenzio degli innocenti (1991)
di Jonathan Demme,
Ore disperate (1992) di Michael Cimino,
Hannibal
(2001) di di Ridley Scott,
Red dragon (2002) di Brett Ratner. Nel 2001
D. ricevette il premio Irving G. Thalberg Memorial in occasione della
consegna dei premi Oscar e nel 2003 il Leone d'Oro alla carriera alla Mostra del
Cinema di Venezia (Torre Annunziata, Napoli 1919 - Beverly Hills 2010).