Soggettista, sceneggiatore e regista cinematografico
italiano. Iniziò nel 1946 come assistente di De Sica in
Sciuscià e successivamente sceneggiò alcuni dei film
più significativi del Neorealismo italiano (
Caccia tragica, 1947,
di De Santis). Collaborò anche, come sceneggiatore, con Antonioni (
Il
grido, 1957) e con altri registi importanti. Del 1959 è la
sceneggiatura per
Un maledetto imbroglio di P. Germi, tratto dal
Pasticciaccio di C.E. Gadda; al 1960 risale
La lunga notte del '43
di F. Vancini. Il soggetto di
Divorzio all'italiana, da lui scritto nel
1961 per P. Germi, gli valse un Oscar. Fra i molti altri film cui ha
collaborato, ricordiamo:
Gli amanti (1968) di V. De Sica,
Salon
Kitty (1976) di T. Brass,
Il buon soldato (1982) di F. Brusati. Ha
debuttato nella regia nel 1973, con il film
Gli ultimi dieci giorni di
Hitler. A partire dagli anni Ottanta ha firmato i soggetti di numerosi
sceneggiati televisivi, da
La piovra a
Un uomo di rispetto (1993)
(n. Roma 1923).