Uomo politico italiano. Avvocato, fu deputato
liberale dal 1919. Nel 1926 fu costretto ad abbandonare l'attività
politica per aver partecipato alla secessione dell'Aventino. Ministro dei Lavori
Pubblici con Badoglio (1944), nel gabinetto Scelba e Segni fu ministro senza
portafoglio. Consultore e deputato alla Costituente, fu presidente del Partito
Liberale dal 1948 (Benevento 1883 - Torino 1961).