Aviatore italiano. Membro della squadriglia Baracca
nella guerra 1915-18, fu il primo aviatore italiano ad abbattere un aereo
nemico. Nel 1926 vinse la coppa Schneider a Norfolk, negli Stati Uniti, con un
Macchi 39; nel 1928 stabilì a Venezia il primato mondiale di
velocità (512,776 km/h); nel 1931 si aggiudicò le gare di
acrobazia del Cleveland. Collaudò, nel 1941, il primo aereo a reazione
italiano, il Caproni-Campini, volando da Milano a Roma (Venosa, Potenza 1893 -
Roma 1959).