Scrittore italiano. Compiuti gli studi presso la
scuola militare di Modena, partecipò alla battaglia di Custoza (1866). Le
sue esperienze belliche furono narrate in una serie di bozzetti, raccolti nel
volume
La vita militare (1868), che diedero allo scrittore vasta
popolarità. Dopo aver raccontato come corrispondente della "Nazione" la
presa di Roma (1870),
D. si congedò dall'esercito per dedicarsi
all'attività di giornalista e di scrittore. Iniziò così a
viaggiare e a scrivere resoconti dei suoi viaggi:
Spagna (1873),
Olanda (1874),
Ricordi di Londra (1874),
Marocco (1876),
Costantinopoli (1878),
Ricordi di Parigi (1879). Questi scritti
riscossero un ampio successo e avviarono in Italia un genere nuovo, tra il
documentario e l'impressione bozzettistica. Nel frattempo, nel 1872 erano usciti
i
Ricordi del 1870-71 e il volume contenente le
Novelle. Il
successo internazionale fu raggiunto da
D. con
Cuore (1886), uno
dei più importanti libri italiani per ragazzi, tradotto in tutte le
principali lingue del mondo. Si tratta di un racconto-diario, che si immagina
scritto da un bambino di terza elementare; personaggi e vicende dell'opera
concorrono alla creazione di uno spaccato della società italiana
dell'epoca dell'autore. Pur essendo molto ammirato, al tempo della sua
pubblicazione, per i suoi contenuti morali (culto della patria e della famiglia,
sentimento della solidarietà sociale),
Cuore fu in seguito oggetto
di numerose critiche perché considerato troppo celebrativo dei valori
dell'Italia umbertina. Divenuto un sostenitore del socialismo nel 1891, lo
scrittore si dedicò alla diffusione delle sue idee politiche pubblicando
articoli sul giornale torinese "Il grido del popolo" e realizzando conferenze,
successivamente raccolte e pubblicate nel volume
Questione sociale
(1894). Tra le altre opere dello scrittore ricordiamo:
Gli amici (1883),
Il romanzo di un maestro (1890),
Amore e ginnastica (1892),
La
carrozza di tutti (1895),
Sull'oceano (1889) (Oneglia 1846 -
Bordighera 1908).