Uomo politico irlandese. Seguace della
società segreta dei Feniani, con i quali lottò contro gli Inglesi
dal 1865 al 1870, fu uno dei maggiori sostenitori dell'indipendenza
dell'Irlanda. Arrestato e condannato a sette anni di carcere per traffico
d'armi, aderì alla Fratellanza repubblicana inglese. Trascorse un periodo
negli Stati Uniti; rientrato in Irlanda, concentrò la lotta del movimento
nazionalista sul problema agrario. Nel 1879 fondò insieme a S. Parnell la
Lega agraria irlandese; l'interdizione della Lega lo portò ad essere
nuovamente arrestato nel 1879 e nel 1883. Sempre più sensibile alle
dottrine socialiste radicali, aiutò Parnell nella costituzione della Land
League, associazione finalizzata all'assegnazione della terra ai contadini.
Eletto deputato alla Camera dei Comuni nel 1892,
D. abbandonò la
carica in segno di protesta per la guerra contro i Boeri. Si mantenne, poi,
sempre ostile a ogni forma di riconciliazione con Londra (Straide, contea di
Mayo 1846 - Dublino 1906).