Militare e uomo politico statunitense. Presidente
degli Stati confederati del Sud. Diplomatosi all'Accademia militare di West
Point, combatté contro gli Indiani, affiancando poi all'attività
militare quella politica. Eletto deputato alla Camera federale nel 1845 per il
Partito democratico, si fece notare per la sua posizione in favore della
schiavitù. Dimessosi per partecipare alla guerra contro il Messico
(1847), ritornò all'attività politica e fu senatore (1847-51,
1857-61) e ministro della Guerra (1853-57). Leader dei democratici del Sud,
divenne portavoce delle istanze secessionistiche degli Stati schiavisti del Sud
e nel 1861 si dimise da senatore per aderire alla Secessione. Nominato generale
delle truppe del Mississippi, nel 1861 assunse la presidenza degli Stati
confederati (Carolina, Georgia, Florida, Alabama, Mississippi, Louisiana,
Texas). Dopo la resa del generale Lee nel 1865, tentò di raggiungere le
truppe sudiste oltre il Mississippi, ma venne catturato a Irwinville. Processato
sotto l'accusa di alto tradimento, venne amnistiato nel 1867 e si ritirò
a vita privata. Scrisse due opere sugli eventi di cui era stato protagonista:
Ascesa e caduta del Governo confederato (1880);
Breve storia degli
Stati confederati d'America (1890) (Christian County, od. Todd County,
Kentucky 1808 - New Orleans 1889).