Scrittore romeno di origine francese. Compiuti gli
studi in Francia, si dedicò alla carriera diplomatica e fu membro di
legazione a Roma e a Parigi (1881). Iniziò a pubblicare i propri versi
nel 1885, sulla rivista letteraria fondata da Macedonski. Dopo aver fondato e
diretto una compagnia teatrale minore, dal 1905 al 1913 diresse il Teatro
Nazionale di Bucarest. Nel 1901 scrisse il dramma storico
Il Principe
Ladislao (1902), di ambiente medioevale e di intonazione
romantico-nazionalistica, considerato il maggiore del teatro romeno. Nel 1929
ottenne il Premio nazionale di letteratura. L'insieme delle sue opere narrative,
poetiche e teatrali è raccolto nei due volumi
Dalla torcitura dei
fili. Nel 1915 subì un tentativo di assassinio che lo lasciò
paralizzato fino alla morte (Golesti 1862 - Bucarest 1929).