Poeta e giureconsulto inglese. Studiò a
Winchester e si laureò in Giurisprudenza all'università di Oxford.
Nominato procuratore generale in Irlanda, divenne deputato in seno al Parlamento
irlandese. Lasciò alcune opere di diritto e di politica (
Casi e
problemi su sentenze e giudizi nella corte del re in questo Regno, 1615).
Tuttavia
D. è ricordato soprattutto per i suoi versi; citiamo: il
poema sull'immortalità dell'anima intitolato
Nosce te ipsum
(Conosci te stesso); il poema
Orchestra (1596), trattato sulla danza
esposto in forma di dialogo fra Antinoo, il più malvagio dei Proci, e
Penelope, la sposa di Ulisse; i 26
Inni ad Astrea (1599), versi acrostici
composti in onore della regina Elisabetta (Tisbury, Wiltshire 1569 - Londra
1626).