Rimatore fiorentino. Scarse sono le notizie sulla
sua vita; le numerose rime di corrispondenza pervenute a noi testimoniano che
ebbe frequenti rapporti letterari con Guittone d'Arezzo e con i suoi seguaci. Il
suo
Canzoniere manifesta l'attività di rielaborazione di temi e
forme della poesia provenzale, ormai tradizionali, contaminati con elementi
stilnovistici (tratti dal contemporaneo Guinizelli). Nei sonetti di contenuto
didascalico e moraleggiante seguì, invece, lo stile un po' arido di
Guittone. I suoi versi fluidi e piacevoli rappresentano una tappa non
insignificante nella storia della prima letteratura italiana (Firenze 1230 o
1240-1280 circa).