Storico, economista e letterato italiano.
Appartenente a una ricca e nobile famiglia, fu uomo di vasta e profonda cultura.
Soggiornò a lungo in Francia. La sua
Lezione sulla moneta (1588)
è stata considerata dagli studiosi come un modello insuperato, per il suo
tempo, della teoria sull'origine e la natura della moneta, dove spiegò in
modo nuovo la teoria del valore, basata sull'utilità. Tra le altre opere
citiamo:
Notizia de' cambi (1588) e il
Trattato della coltivazione
toscana delle viti e degli arbori (1600). Nell'ambito della sua
attività letteraria, famosa è la sua traduzione degli
Annali di Tacito, pubblicata postuma nel 1637 (Firenze
1529-1606).