Romanziere e drammaturgo francese. Trasferitosi a
Parigi, esordì nel 1858 con il volumetto di poesie
Le amorose,
seguito dalle
Lettere dal mio mulino (1866), da cui egli stesso trasse il
dramma
L'Arlesiana (1872), musicato più tardi da G. Bizet e F.
Cilea. L'atmosfera della Provenza gli ispirò numerose opere,
caratterizzate da acutezza dell'osservazione, vivacità ed eleganza di
stile, tra cui il romanzo
Storia di un fanciullo (1868), la trilogia
Tartarino (costituita da
Tartarino di Tarascona, 1872;
Tartarino sulle Alpi, 1885;
Port-Tarascon, 1890) e
Ritratto dal
vero (1881). Fu autore inoltre di:
I racconti del lunedì
(1873),
Nababbo (1877),
I re in esilio (1879),
Numa
Roumestan (1881),
Saffo (1884) (Nîmes 1840 - Parigi
1897).