Genere di pianta erbacea o arbustacea, o anche
arborea, della famiglia delle Solanacee, originaria delle regioni del Mar Nero e
del Mar Caspio, ma diffusa in quasi tutta l'Europa con una quindicina di specie.
È spesso coltivata per ornamento. Il frutto è una capsula
deiscente, divisa in quattro valve. Le sue foglie e i suoi semi sono spesso
utilizzati in terapia come narcotico e, sotto forma di suffumigi e di sigarette,
contro l'asma. Gli estratti, le tinture e gli sciroppi sono usati nella cura
della tosse asinina, degli spasmi uterini e nel tenesmo dissenterico. I principi
attivi, contenuti nelle foglie di
d., sono l'atropina (0,20%) e la
josciamina (0,30%), il cui miscuglio viene chiamato daturina.