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Danza.

Serie di passi e di movimenti del corpo accompagnati da musica. Praticata fin dall'antichità, la d. assunse presso molti popoli significato di azione cultuale celebrativa o propiziatoria, oppure magica. In origine il ritmo veniva scandito battendo le mani, oppure per mezzo di rudimentali strumenti a percussione o del canto; in seguito si utilizzarono il flauto e la cetra. Elementi importantissimi erano anche l'acconciatura, le maschere, i colori con cui si dipingevano il corpo e il viso. La prima civiltà nella quale la d. ebbe un ruolo fondamentale fu quella indiana; il suo valore rituale presso Egizi ed Ebrei è poi documentato da parecchie testimonianze. Nell'antica Grecia la d. divenne un'arte strettamente connessa alla poesia, alla musica e, in forme particolari create appositamente, al teatro. Dai Greci e dagli Etruschi, oltre che dalle tradizioni locali, trassero ispirazione i Romani per gli spettacoli figurativi e il mimo, caratterizzati da un realismo che, all'epoca dell'Impero bizantino, si accentuò fino ad assumere aspetti violenti. Durante il Medioevo la d. venne completamente abbandonata, fatta eccezione per le classi meno elevate, perché ritenuta immorale; venne ripresa nel Rinascimento, in forme popolari (gagliarda, saltarello) e presso le corti aristocratiche (pavana, sarabanda); si trattava ormai di un'arte autonoma, non più legata a rituali religiosi o magici. Nel Seicento maestri francesi come Beauchamp, Pécourt, Blondy svilupparono la tendenza all'elevazione - poi teorizzata da Noverre e Blasis - che nel secolo successivo spinse i danzatori a gareggiare in virtuosismi e a delineare gli elementi di base dei passi fondamentali. Il Settecento fu inoltre il periodo in cui alcune d., come la gagliarda, la pavana, la sarabanda e la giga, divennero forme strumentali pure e altre, come il minuetto, il valzer e le allemande popolari ebbero grande diffusione. Nel 1818 fecero la loro comparsa le scarpette da punta. Carlo Blasis definì poi le regole della d. classica, a partire dalle quali vennero istruiti tutti i ballerini. L'Ottocento registrò anche la nascita delle d. nazionali (polka, mazurka, bolero, tarantella, quadriglia, fandango, csárdás). ║ D. classica: V. BALLETTO. ║ D. di carattere: genere di d. ispirata al folclore esotico. ║ D. di sala: si esegue durante feste e ricevimenti o nei locali notturni. ║ D. moderna: genere di d. che non segue le regole classiche codificate. Cominciò ad affermarsi agli inizi del Novecento, con la d. libera di Isadora Duncan, cui fecero seguito, in Germania, le ricerche che, anche sulla base delle nuove conoscenze della fisiologia, resero più vasta la serie dei movimenti e dei passi eseguibili. Diffusasi negli Stati Uniti, la nuova scuola trovò ulteriori sviluppi nella modern dance, con Martha Graham e i suoi allievi e, in Europa, con Maurice Béjart, Jack Carter, Peter Darrel. Dal 1975, grazie a danzatori come Trisha Brown, Lucinda Child, Douglas Dunn si affermò la post-modern dance, legata alla musica elettronica o rock e non narrativa. Connesse a spettacoli teatrali, cinematografici o televisivi sono poi la d. teatrale, quella del musical, del Tanztheater di Pina Baush; esse influirono anche sullo sviluppo della rock-dance e della break-dance, tipicamente giovanili. ║ D. nobile: genere di d. classica che presenta variazioni senza però diventare di carattere. ● Spett. - D. sulla corda: serie di passi e volteggi eseguiti su una corda tesa a un'altezza dal suolo poco elevata per i ballerini propriamente detti, maggiore per i funamboli. Nata in Cina e di qui diffusasi in Medio Oriente, quest'arte acrobatica venne introdotta in Italia e Francia dai Romani, che l'apprezzarono molto. Ancora oggi esistono molte compagnie che danno spettacoli di questo genere. ● Sport - D. su ghiaccio: nel pattinaggio artistico su ghiaccio, gara a tempo di musica per coppie miste. La competizione comprende quattro d. obbligatorie e una libera; al termine di ogni prova la giuria assegna un punteggio in base alla precisione dei passi e dello stile, al rispetto del tempo musicale, all'esecuzione. Fa parte del programma olimpico. ║ Aprire le d.: dare inizio al ballo durante una festa. ║ Menare le d.: guidare i ballerini ordinando loro quali figure tipiche eseguire in alcuni balli particolari.

LE PRINCIPALI DANZE
Danze popolari tradizionali
Europa
Alegrias (Spagna) 3/4
Allemanda (Germania) tempo pari
Bergamasca (Italia) tempo binario
Bolero (Spagna) tempo ternario
Bulerias (Spagna) 3/4
Cachucha (Spagna) tempo ternario
Canaria (Spagna) 3/8 o 6/8
Chiarentana (Italia) tempo binario o ternario
Ciaccona (Spagna) tempo ternario
Contraddanza (Inghilterra) 2/4 o 6/8
Czàrdas (Ungheria) tempo binario
Deutscher Tanz (Germania) tempo ternario
Fandango (Spagna) tempo ternario
Farandola (Francia) 6/8
Furiant (Boemia) 2/4 o 3/4
Furlana (Italia) 3/4
Gagliarda (Italia) tempo ternario
Giga (Irlanda) tempo ternario
Gopak (Russia) tempo binario
Jota (Spagna) 3/8 o 3/4
Kolo (Balcani) tempo ternario
Ländler (Austria) 3/4
Malagueña (Spagna) 3/4
Matelotte (Olanda) 2/4
Mattaccino (Spagna) tempo binario
Monferrina (Italia) 6/8
Moresca (Spagna) tempo binario o ternario
Olé (Spagna) 3/8
Passamezzo (Italia) tempo binario
Reel (Gran Bretagna) tempo binario
Riguadon (Francia) 2/4 o 4/4
Rueda (Spagna) 2/4 o 3/8
Saltarello (Italia) 6/8
Sardana (Spagna) 6/8
Seguidilla (Spagna) 3/4 o 3/8
Siciliana (Italia) 6/8 0 12/8
Tarantella (Italia) 6/8
Trepak (Russia) tempo binario
Zortzico (Spagna) 5/4

America e Africa
Calinda (Africa, Louisiana, Caraibi)
Cielito (Argentina) 3/8
Conga (Cuba) 2/4
Criolla (Cuba)
Cueca (Cile) 6/8
Danzón (Cuba) 2/4
Gato (Argentina) 6/8
Guajira (Cuba) 3/4 o 6/8
Habanera (Cuba) 2/4
Jarabe (Messico) 3/4
Joropo (Venezuela) 3/4 o 6/8
Malambo (Argentina) 6/8
Maxixe (Brasile)
Milonga (Africa, Argentina) 2/4
Resbalosa (Argentina) 3/8 o 6/8
Zamacueca (Perù, Cile)
Zamba (Africa, Argentina) 6/8
Danze “alla moda” o di società dell'Ottocento e del primo Novecento
Boston (USA)
Cake-walk (Africa-America) 2/4
Can Can (Francia) tempo binario
Galop (Germania) 2/4
Mazurca (Polonia) 3/4
Paso Doble (Spagna) tempo binario
Polka (Boemia) 2/4
Quadriglia (Francia) 6/8 o 2/4
Tango (Argentina) 2/4
Valzer (Austria) tempo ternario
Varsovienne (Francia) tempo ternario
Danze americane moderne
Beguine (Giamaica) tempo pari
Boogie-woogie (USA) 4/4
Bossa nova (Brasile)
Cha cha cha (America Latina) tempo binario
Charleston (Africa, America) 4/4
Fox trot (USA) 4/4
Hully gully (USA)
Hustle (USA)
Mambo (Cuba) 4/4
One-step (USA) tempo binario
Reggae (Giamaica)
Rock'n roll (USA) 4/4
Rumba (Africa, America) tempo binario
Samba (Brasile) tempo binario
Shake (USA)
Shimmy (USA)
Surf (USA)
Twist (USA)
Two-step (USA) tempo binario