Poltrona in uso nel Medioevo e nel Rinascimento, che
richiamava la sedia curule romana. L'intelaiatura è costituita da due
coppie di sostegni a X, incernierati e collegati da traverse per formare le basi
(in basso) e i braccioli (in alto). Sopra l'incrocio delle traverse sono
collocati il sedile e lo schienale, in cuoio o in pelle. È così
denominata per riferimento generico all'epoca di Dante.