Opera in quattro atti e un epilogo di Hector
Berlioz, che collaborò anche alla stesura del testo con
Gandonnière e De Nerval. La base del lavoro, costituita dalle
Otto
scene di Faust del 1828, fu ripresa e ampliata nel 1845-46, per giungere a
una versione definitiva ed essere eseguita in forma d'oratorio all'Opéra
Comique di Parigi il 6 dicembre 1846. È opera originale e altamente
drammatica, che reca impressa nella sua musica lo stile inconfondibile
dell'autore, compositore estroso e innovatore; solo dopo la morte di Berlioz,
però, venne portata sulle scene. Vi è narrata la storia di Faust
che, innamorato di Margherita, viene condotto da lei da Mefistofele, che ha
promesso di realizzare tutti i suoi desideri; quest'ultimo però poi fa in
modo che i due debbano separarsi senza che Faust termini il discorso in cui
dichiara il suo amore a Margherita. Dimenticata la ragazza, il giovane tenta di
trovare pace nella natura, ma Margherita viene condannata a morte per aver
ucciso la madre con il veleno che egli stesso le aveva dato per poter rimanere
con lei durante le notti: quando Mefistofele gli comunica la notizia, Faust
accetta di perdere la sua anima per salvare la donna di cui è
innamorato.