Uomo politico e giornalista svedese. Fu attratto fin
da giovane dalle idee socialiste e divenne presto il più stretto
collaboratore di A. Palm, il fondatore del Socialismo svedese, partecipando alla
fondazione del giornale "Social-Demokraten" e, a partire dal 1882,
all'organizzazione dei primi gruppi socialisti. Nel 1887, lasciata la direzione
del "Social-Demokraten" a H. Branting, fondò a Malmö il giornale
"Arbeitet". Abile giornalista ed efficace oratore, si impegnò con tenacia
per l'affermazione delle proprie idee, spostandosi da un luogo all'altro per
tenervi comizi, organizzare sindacati, leghe e gruppi socialisti. Nel 1888 stese
i punti essenziali del programma socialista svedese: secondo
D. le
differenze sociali potevano essere eliminate solo attraverso l'azione diretta,
basata sull'organizzazione di classe, e non tramite l'azione parlamentare. La
sua intensa attività propagandistica lo portò presto a scontrarsi
con le leggi del Paese; fu anche arrestato e dovette passare un anno e mezzo in
carcere. Convintosi a questo punto che la battaglia per il Socialismo poteva
essere condotta meglio all'interno del Parlamento, continuò a svolgere la
propria attività nel Partito socialdemocratico, per quanto spesso in
polemica con H. Branting. Il programma definitivo adottato dal partito nel 1897
risentì anche delle idee di
D., soprattutto per quanto riguardava
l'importanza attribuita all'azione dei sindacati (1863 - Esternberg, Austria
1899).